un posto per leggere testi latini, insieme
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il tema:
"tam inscii et stupidi sunt"
Le parole e i concetti degli umanisti contro gli scolastici
Tra il quindicesimo e il sedicesimo secolo, lo sviluppo del movimento umanistico in Europa determinò l’emergere di un’aspra polemica sull’insegnamento tradizionale della filosofia di Aristotele nelle università.
Ma con quali parole e concetti gli umanisti criticavano i filosofi di scuola? E per quali ragioni (morali, sociali, economiche)? Quali conoscenze e valori gli umanisti cercavano di introdurre nello studio della filosofia? E quali atteggiamenti e pratiche volevano invece eradicare?
In questo laboratorio affronteremo questi temi. Li seguiremo attraverso la lettura di fonti primarie e concentrandoci su un problema in particolare, vale a dire quello della relazione tra corruzione del linguaggio e corruzione della filosofia.
i testi:
Autore | Titolo | Anno |
---|---|---|
Francesco Petrarca | De sui ipsius et multorum ignorantia | 1368 |
Rudolph Agricola | De inventione dialectica libri tres | 1479 |
Desiderius Erasmus | Moriae encomium | 1511 |
Juan Luis Vives | Adversus pseudodialecticos; De disciplinis libri XX | 1520; 1531 |
Mario Nizzoli | De veris principiis et vera ratione philosophandi contra pseudophilosophos libri IIII | 1553 |
quando?
1 marzo (h 17-19); 15 marzo (h 17-19); 27 aprile (15-17); 10 maggio (17-19); 27 maggio (17-19); tbd giugno;
dove?
In Sala Incontri 1, Biblioteca di Filosofia (DFE | Palazzo Nuovo)
...ma soprattutto, perché?
imparerai a riconoscere alcuni aspetti dei testi latini di filosofia
incontrerai persone con interessi affini ai tuoi
(niente CFU ma) riceverai un badge di competenza